SIMONE RUGHETTI

Centrocampista
Nato a Roma il 14 giugno 1985
Esordio in A: -

1998-99 COLOMBO Dil.
1999-00 LAZIO A 0 0 0 0
2000-01 LAZIO A 0 0 0 0
2001-02 LAZIO A 0 0 0 0
2002-03 LAZIO A 0 0 0 0
2003-04 LAZIO A 0 0 0 0
39 2004-05 LAZIO A 0 0
Ott.'05 TIVOLI D

(legenda)

Oggi corre sui campi del Francesca Gianni con gli Allievi nazionali della Lazio. Domenica affronterà la Roma a Trigoria nel derby che può valere un posto alle finali di categoria. Ma da oggi la sua popolarità scalerà qualche gradino importante. A chi dovrà dire grazie Simone Rughetti, 17 anni il 14 giugno prossimo? A Diego Simeone che ieri, mentre si parlava di calcio giovanile, ha detto: «Abbiamo fatto un’amichevole contro gli Allievi, c’è un ragazzo molto bravo, Simone... il cognome non lo ricordo, ma ha estro, tecnica». Simone a quell’ora era tranquillo, a scuola. E Simeone, il capitano della Seleccion, l’uomo che ha vinto lo scudetto con la Lazio nel 2000, lo battezzava così. Inevitabile, anche giusta, una punta di imbarazzo dal vivaio della Lazio, dove questa squadra Allievi, tra il portiere De Angelis, l’attaccante Piccirillo, il centrocampista Ciani, sta mettendo in mostra talenti interessanti. «Sì, Simone è bravo, giocatore molto tecnico. Ma deve avere il tempo di crescere sereno» il commento del capo del vivaio biancoceleste, Giancarlo De Sisti. «Questo ragazzo ha numeri autentici, può dribblare due giocatori con rapidità in un fazzoletto di terra, in area per fermarlo gli devi fare fallo. Ma lasciamolo tranquillo».

Ma come succede che il Cholo si infatui di un piccolo talento? Otto giorni fa l’amichevole infrasettimanale con gli Allievi. Zac dà a Oddi Gottardi, Dino Baggio e Simeone. Oddi disegna un centrocampo a cinque: da destra Gottardi, Dino Baggio, Simeone e Ferrazza (un ’86). Un passo avanti Rughetti. Oddi parla a Diego di questi ragazzi e gli dice: «Lo vedi il piccoletto? - dice il tecnico all’argentino - Noi quando siamo in difficoltà diamo palla a lui». E il Cholo: «Come si chiama?». «Simone». Dall’inizio alla fine di quella partita Diego ha chiamato sempre il ragazzo, lo ha cercato per lo scambio, lo ha testato. ieri lo ha promosso. Ora il tempo dirà se quello piccolo talento - un destro che usa bene anche il sinistro, rapido, molto tecnico, - potrà far sognare la Lazio. E’ laziale da morire ed è arrivato tre anni fa dal Colombo (società in zona Ostiense dove papà Guerino allena i piccolini) coronando un sogno. E al solo pensiero dell’Olimpico gli vengono i brividi.

(Fabio Massimo Splendore | Il Corriere dello Sport-Stadio | 12 aprile 2002)