Centrocampista
Nato a Roma il 14 giugno 1985
Esordio in A: -
1998-99 | COLOMBO | Dil. | |||||
1999-00 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2000-01 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2001-02 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2002-03 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2003-04 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
39 | 2004-05 | LAZIO | A | 0 | 0 | ||
Ott.'05 | TIVOLI | D | |||||
(legenda)
(Fabio Massimo Splendore | Il Corriere dello Sport-Stadio | 12 aprile 2002)
Oggi corre sui campi del Francesca Gianni con gli Allievi
nazionali della Lazio. Domenica affronterà la Roma a Trigoria nel derby
che può valere un posto alle finali di categoria. Ma da oggi la sua
popolarità scalerà qualche gradino importante. A chi dovrà dire grazie
Simone Rughetti, 17 anni il 14 giugno prossimo? A Diego Simeone che
ieri, mentre si parlava di calcio giovanile, ha detto: «Abbiamo fatto
un’amichevole contro gli Allievi, c’è un ragazzo molto bravo, Simone...
il cognome non lo ricordo, ma ha estro, tecnica».
Simone a quell’ora era tranquillo, a scuola. E Simeone, il capitano
della Seleccion, l’uomo che ha vinto lo scudetto con la Lazio nel 2000,
lo battezzava così. Inevitabile, anche giusta, una punta di imbarazzo
dal vivaio della Lazio, dove questa squadra Allievi, tra il portiere
De Angelis, l’attaccante
Piccirillo, il centrocampista
Ciani, sta mettendo
in mostra talenti interessanti. «Sì, Simone è bravo, giocatore molto
tecnico. Ma deve avere il tempo di crescere sereno» il commento del
capo del vivaio biancoceleste, Giancarlo De Sisti. «Questo ragazzo ha
numeri autentici, può dribblare due giocatori con rapidità in un
fazzoletto di terra, in area per fermarlo gli devi fare fallo. Ma
lasciamolo tranquillo».
Ma come succede che il Cholo si infatui di un piccolo talento? Otto
giorni fa l’amichevole infrasettimanale con gli Allievi. Zac dà a Oddi
Gottardi, Dino Baggio e Simeone. Oddi disegna un centrocampo a cinque:
da destra Gottardi, Dino Baggio, Simeone e
Ferrazza (un ’86). Un passo
avanti Rughetti. Oddi parla a Diego di questi ragazzi e gli dice: «Lo
vedi il piccoletto? - dice il tecnico all’argentino - Noi quando siamo
in difficoltà diamo palla a lui». E il Cholo: «Come si chiama?».
«Simone». Dall’inizio alla fine di quella partita Diego ha chiamato
sempre il ragazzo, lo ha cercato per lo scambio, lo ha testato. ieri lo
ha promosso.
Ora il tempo dirà se quello piccolo talento - un destro che usa bene
anche il sinistro, rapido, molto tecnico, - potrà far sognare la Lazio.
E’ laziale da morire ed è arrivato tre anni fa dal Colombo (società in
zona Ostiense dove papà Guerino allena i piccolini) coronando un sogno.
E al solo pensiero dell’Olimpico gli vengono i brividi.